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Sport

1 minuto e 24 secondi di lettura
di F.S.

LA SPEZIA - Ci sarebbe un errore di comunicazione fra la squadra arbitrale alla base del gol irregolare convalidato ad Acerbi che sabato sera ha deciso la sfida fra Spezia e Lazio disputata al Picco. Dopo che il difensore biancoceleste aveva gonfiato la rete alle spalle di Provedel, c'era stato subito il contatto fra il direttore di gara Luca Pairetto e l'addetto al VAR Nasca per effettuare il check sul gol. Proprio quest'ultimo avrebbe suggerito al fischietto torinese di aspettare la fine del controllo prima di riprendere il gioco, un'attesa che non è stata rispettata da Pairetto, il quale avrebbe captato un "OK" che in realtà non è mai arrivato.

Un episodio che é costato caro al gruppo arbitrale, sospeso dall'Aia fino a fine stagione. Il presidente dello Spezia Robert Platek si è detto soddisfatto dall'azione punitiva operata dall'associazione, tuttavia in una nota comparsa sul sito ufficiale del club ha descritto come inaccettabile che in epoca VAR si vengano a creare ancora errori del genere.

Il 3 a 4 subìto al Picco rallenta la corsa dello Spezia verso la salvezza, i 33 punti conquistati finora difficilmente basteranno per rimanere in categoria considerando che la Salernitana continua a macinare punti e Cagliari e Genoa sono ancora vive, mentre il derby vinto ha galvanizzato la Samp che tuttavia ha un calendario difficile. Il prossimo avversario degli aquilotti sarà l'Atalanta di Gasperini che lunedì sera ha pareggiato proprio contro i campani di Davide Nicola, i nerazzurri rimangono una squadra ostica da affrontare ma meno spumeggiante rispetto al recente passato. Si giocherà all'ora di pranzo di nuovo al Picco, con l'augurio che questa volta non si presenti un altro episodio sfavorevole, e che gli auricolari della squadra arbitrale siano carichi e ben funzionanti.