Il Genoa ribalta la Juve e vince 2-1 un match al cardiopalma. Decide Criscito su rigore e la Nord esplode. Il capitano non sbaglia come nel derby ed esalta un Genoa guerriero. La B è sempre un incubo ma resta ancora un briciolo di speranza.
Primo tempo piacevole col Genoa che prova per via centrali a sfondare, ma di fatto il portiere bianconero non si è e mai dovuto buttare a terra. Destro di testa sfiora la traversa e poi un conclusione di Portanova deviata da Rugani. La Juve pericolosa con Kean di testa e poi dopo e' pronto Sirigu, attento anche su Dybala. Blessin ha rilanciato Criscito a sinistra ed Hefti a destra, in media c'è Galdames è davanti Amiri, Portanova e Melegoni assistono Destro. La formazione di Allegri fin qui non pare spingere più di tanto e il Grifone ci prova, ma al riposo si va sul nulla di fatto. Nella ripresa gioca Frendrup. E c'è subito una grossa occasione per Destro che spara in Nord da buona posizione. Dybala invece poco dopo e' chirurgico con un tiro a fil di palo che Sirigu non riesce a fermare. Juve in vantaggio col minimo sforzo.
Nell'ultima mezz'ora entrano Yeboah ed Ekuban che spara sul fondo. Meglio Frendrup che scalda le mani all'estremo della Juve, poi Dybala prende il palo. La carta della disperazione dei rossoblu è Gudmunsson. Genoa che resta in gara con una parata importate di Sirigu su Kean. Il Grifone crea qualcosa e Amiri da fuori trova però le mani di Scszney. A sua volta Sirigu frena Vlahovic. All'82' Gudmunsson tocca Ake e per Sozza è rigore. Ma poi al Var cambia giustamente la decisione. Da lì Criscito reagiscono e su assist di Amiri tra i migliori segna Gudmunsson. Amiri poco dopo si mangia il vantaggio sparando sul portiere. Occasione colossale. Il finale è arrembante ma finisce in pari con Kean che si divora il vantaggio. Nel ribaltamento Yeboah tirato giù da De Sciglo ed è rigore. Criscito stavolta non sbaglia. Il Genoa non muore mai. Ora Il Napoli per sperare ancora.