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Sport

1 minuto e 28 secondi di lettura
di Giovanni Porcella

GENOVA - Il tecnico del Genoa Blessin è un fiume in piena pensando alla stagione chiusa con la retrocessione, ma anche parlando del futuro che lo vedrà ancora sulla panchina rossoblu visto che si sente dentro al progetto per risalire la china: "Intanto mi scuso coi tifosi. Tutto il nostro staff è veramente dispiaciuto per non essere riuscito a salvare la squadra. Abbiamo fatto il possibile e sapevano che sarebbe stata un'impresa difficile. Siamo riusciti a tenere aperta la speranza fino alla penultima giornata, peccato perché ci abbiamo sempre creduto tutti. Mi sono arrivati tanti messaggi dei genoani e li ringrazio tutti per la stima è il sostegno".

Non mancano però i rimpianti al mister tedesco: "Qualcosa non ha funzionato, mi viene in mente al gol presi a Verona o quando il destino non ci ha aiutati con la Lazio col rigore non dato e subito dopo abbiamo preso la rete. Ma abbiamo sempre dato tutto e sono arrivate anche buone prestazioni con delle vittorie meritate". Ora però lo sguardo va al futuro, chiudendo o allontanando di molto le voci su Gasperini che Zangrillo vorrebbe portare.

La società però lo ha già blindato:  "Qui c'è un progetto serio per risalire e io sono felice al 100 per cento di esserci dentro perché qui c'è una tifoseria secondo me unica e c'è la voglia di tutti per tornare in serie A. Certo dovremo cambiare molte cose e fare un mix tra giovani ed esperti perché il campionato che andremo ad affrontare sarà duro". È ancora: "Sabato con il Bologna per finire bene davanti alla nostra gente". Popolo rossoblu che poi farà il corteo dell'orgoglio. Intanto ka Primavera di Chiappino ha pareggiato 2-2 col Napoli la gara di andata dei playout del campionato di Primavera 1. L'obiettivo al ritorno è di non retrocedere.