LA SPEZIA - Quasi un mese dopo l'accaduto si torna a parlare di Spezia - Lazio, e nello specifico dell'episodio riguardante il gol di Francesco Acerbi. Il bilancio di fine stagione dell'associazione italiana arbitri si è infatti aperto con l'ascolto del dialogo avvenuto tra la squadra arbitrale subito dopo che Acerbi aveva segnato la rete del 4 a 3 per i biancocelesti al novantesimo.
Acerbi, come mostreranno le immagini, al momento del passaggio si trovava in posizione di off-side. Come da prassi si sarebbe dovuto attendere il via libera dalla sala VAR, ovvero dall'addetto Nasca, ma in questo caso l'arbitro Pairetto aveva fatto ripartire subito il gioco. L'errore, come poi dimostrato, si era venuto a creare per un errore di comunicazione tra il direttore di gara ed i suoi collaboratori: come si sente nel file audio, l'ok infatti arriva, ma il destinatario non è l'arbitro, bensì l'assistente di Nasca.
"Il check di fatto non è stato effettuato, ed è per questo che abbiamo fermato tutti e 6" ha dichiarato il presidente dell'AIA Alfredo Trentalange, conscio del fatto che errori cosi sono inaccettabili ma che potrebbero ripresentarsi in futuro.
A farne le spese però è stato lo Spezia che alla fine, per meriti certamente suoi, è riuscito a ottenere una salvezza onorevole con una giornata d'anticipo. I problemi tuttavia potrebbero arrivare nel prossimo futuro: la conferma del blocco del mercato imposto dalla FIFA fino al 2024 costituirebbe già di per sé un grosso ostacolo per la prossima stagione, in più rimane incertezza sul nome di chi guiderà la squadra. Con Thiago Motta sempre più in bilico, l'ultima ipotesi è quella di Claudio Ranieri, esonerato dopo l'avventura con il Watford, anche se rimane forte l'ipotesi Andrea Pirlo. Si tratterebbe di un'altra scommessa da parte di Philip Platek, ma d'altronde anche all'inizio la scelta di Motta era considerata un azzardo.