Il consiglio di amministrazione della Sampdoria che si svolgerà lunedì prossimo, 30 maggio, sarà importante non solo perché certificherà di fatto l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie A, spazzando via tutte le voci negative su questo tema così delicato ed importante, ma anche perché Gianluca Vidal, custode del Trust Rosan in cui è incapsulata la società blucerchiata, comunicherà ufficialmente al cda stesso le ultime novità sull’andamento delle trattative di cessione del club.
In particolare, il commercialista veneziano renderà noto il nome dell’adivisor che avrebbe intenzione di incaricare ufficialmente della vendita della Sampdoria sui mercati finanziari nazionali ed internazionali. Poi questa informazione verrà resa anche pubblica, nel segno della trasparenza.
“Ma prima ne discuto con il consiglio di amministrazione ed è ovvio che condivido la scelta con loro. E’ un tema di reciproca correttezza e rispetto, pur con ruoli separati”, ha spiegato Vidal a Primocanale.
Sul nome dell’advisor il trustee alza legittimamente una cortina fumogena, anche se qualche nome potenziale era già circolato, come ad esempio Mediobanca ed Ernst & Young (da cui proviene Gianni Panconi, attuale membro del cda della Samp, di cui è anche grande tifoso e di cui aveva curato la due diligence, ovvero l’analisi dei conti, ai tempi della trattativa con il gruppo Vialli).
Se il consiglio di amministrazione della Sampdoria (oltre a Panconi ne fanno parte Marco Lanna, Antonio Romei ed Alberto Bosco) darà il via libera, Vidal procederà con l’attribuzione formale dell’incarico all’advisor. Una mossa che avrebbe anche potuto e probabilmente dovuto fare prima, ma dopo un periodo di prolungata melina questa decisione va comunque accolta in termini positivi.
Tanto più che, nel frattempo, l’attuale dirigenza sembra in grado di poter andare avanti ancora per un po’. Ma il cda di lunedì servirà per fare chiarezza anche su questo e per sbloccare la situazione con l’allenatore Marco Giampaolo, andato in vacanza senza staccare la spina restando in attesa di notizie.