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Sport

Se il difensore passasse dall'Inter al Psg per 60 milioni, a Corte Lambruschini ne arriverebbero 12
1 minuto e 41 secondi di lettura
di Maurizio Michieli
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A Carlo Osti il rapporto più diretto con la squadra e con Giampaolo, a Daniele Faggiano la responsabilità del mercato. Sono queste le linee guida dettate dal Cda fiume della Sampdoria, a cui ha fatto seguito un supplemento per smussare gli angoli di una situazione che, in assenza di una svolta definitiva nella proprietà del club, rimane fluida e non completamente definita in tutte le sue componenti, come sarebbe invece necessario per non prolungare oltremodo la fase, definiamola così, di commissariamento scattata dopo l’arresto del presidente Massimo Ferrero e le sue dimissioni forzate da presidente.

Ma dovendo fare di necessità virtù si è trovato al momento un onorevole compromesso per andare avanti nel migliore dei modi possibili, poi gli scenari possono cambiare (sia Osti che Faggiano sono oggetto di interessamenti da parte di altre società).

Intanto, proseguono i contatti di mercato portati avanti dal vicepresidente Antonio Romei e supervisionati dal presidente Marco Lanna. L’ipotesi di un trasferimento di Antonio Candreva è quantomai concreta. L’esterno ha ancora due anni di contratto con la Samp ad un ingaggio di 1,3 milioni: tanti, troppi per le attuali condizioni finanziarie di Corte Lambruschini. Ecco perché il passaggio al Monza, di cui si sta occupando il suo procuratore Federico Pastorello, risulta plausibile sulla base di due milioni.

La Salernitana vuole riscattare Federico Bonazzoli, nella casse della Samp entrerebbero 2,4 milioni di euro, i restanti 600 mila sarebbero eventualmente devoluti all’Inter per accordi pregressi. La Sampdoria, tuttavia, può scegliere di esercitare il diritto del contro riscatto fissato a 500 mila euro entro il 30 giugno.

Ma prima la Samp deve necessariamente fare cassa attraverso la vendita di qualcuno dei pezzi migliori tra Audero, Colley, Augello, Thorsby e Damsgaard oppure capitalizzando i 12 milioni che le sarebbero destinati se l’Inter cedesse Skriniar al Paris Saint Germain per 60.

In queste ore prosegue anche l’asse di mercato con il Brescia, che intende riscattare Leris per il valore di 2,5 milioni mettendo però sul piatto della bilancia Tramoni e Cistana. Alla Sampdoria piacciono anche Saric dell’Ascoli e Boloca del Frosinone.