Due nomi nuovi si aggiungono alla lista di pretendenti alla Sampdoria, oltre a quello di un possibile grande ritorno. Malgrado le smentite di rito restano infatti forti le indiscrezioni su James Pallotta, finanziere americano di origini abruzzesi, ex presidente della Roma deciso a rientrare nel calcio italiano dopo la delusione per la vicenda stadio che lo aveva portato ad abbandonare. Pallotta starebbe già lavorando a un soggetto finanziario apposito. Intanto si profilano all’orizzonte due personaggi dai profili contrapposti.
Il primo, David Blitzer (a sinistra) americano del New Jersey, classe 1969, dirigente senior del fondo Blackstone Group, ha un ricco portafoglio di partecipazioni in club sportivi; New Jersey Devils della National Hockey League, Philadelphia 76ers della National Basketball Association e di varie squadre di calcio: Crystal Palace FC (Premier League), Augsburg (Bundesliga), Den Haag (KKD olandese), Waasland Beveren (Belgio), Real Salt Lake (MSL Usa). Con il fondo Bolt Football Holdings, Blitzer avrebbe contattato Gianluca Vidal tramite un intermediario. L'intenzione è quella di ampliare il portafoglio di opportunità.
Altre voci portano a Franco Di Silvio (a destra), 52enne barese, residente tra Bologna e la Francia, attivo (come l'ex presidente bluceerchiato, che 8 anni fa esatti aveva ricevuto in dono la società dai Garrone-Mondini) nel mondo del cinema (tra le altre cose, seguì a Matera la logistica di "The Passion" e ha recitato come attore in "Eccezziunale veramente II") e convinto da Ivano Bonetti a tentare la scalata alla Sampdoria, dopo essere stato respinto dal trustee della Salernitana perché la sua offerta era stata giudicata “carente di requisiti e/o delle condizioni imposte dall’atto di trust”. A sorreggere economicamente Di Silvio sarebbe un ramo della famiglia qatariota degli Al Thani.