Altra pagina della vicenda calcioscommesse. Gli ex genoani Omar Milanetto e Dario Dainelli sarebbero andati in un albergo di Milano dopo Lazio-Genoa (4-2), ultima partita della scorsa stagione, per incassare dalla banda degli "Zingari" il premio per la presunta combine del match. E' questa la convinzione della Procura di Cremona. Il nome di Dainelli (che ha negato in lacrime) è la prima volta che compare nelle carte dell'inchiesta.
Negli atti presentati al Tribunale del Riesame di Brescia, in occasione dell'istanza di revoca della custodia cautelare per Alessandro Zamperini vi è dunque un sospetto pesantissimo, ancora tutto da provare, che si basa su un'informativa della Polizia datata 16 gennaio 2012. Per quella partita, dopo le accuse del pentito Carlo Gervasoni, erano finiti sul registro degli indagati per frode sportiva Milanetto, ora centrocampista del Padova, e il laziale Stefano Mauri. Come si legge in un documento della Procura datato 22 gennaio, "gli elementi a carico di Zamperini si sono notevolmente appesantiti a seguito di quanto emerso da una successiva informativa che spazza ogni dubbio sul fatto che abbia manipolato anche Lazio-Genoa".
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