
Non è sicuramente un gran bel momento per Lorenzo Brunetto presidente di una Virtus incerottata che oggi, mercoledì, al PalaSpezia alle 18 (arbitri Ettore Zanotti di Piacenza e Roberto Radaelli di Milano) recupera contro Ancona il match della 5ª di ritorno e che deve anche registrare l'ababndono di Marianna Balleggi. “Di Balleggi non voglio commentare: ne prendo atto. Non serve commentare. Tante volte commento anche in maniera 'forte' e colorita ma per questioni di sport, come può essere stato il recente arbitraggio di Napoli, ma se non altro sono sincero, diretto, dico ciò che penso e vedo. Insomma non faccio il politico. Ripeto e chiudo sull'argomento: non voglio commentare di una decisione personale presa alla vigilia di due gare interne e a sette giorni dalla chiusura del mercato”. Presidente arriva Ancona e poi domenica ancora in casa contro Viterbo. Qual'è il termometro della squadra? “Di sicuro non possiamo essere al meglio. Ancona vincendo contro Firenze ha agganciato l'8° posto e dunque i play-off. Credo che per noi sarà una gara non facile, tanto più che siamo incerottati. Per il match di Viterbo è presto: pensiamo ad una gara alla volta”. Infine un flashback di Brunetto su Napoli. “Sulla società e sulle loro giocatrici non ho nulla da eccepire – chiarisce Brunetto –, ho solo giudicato che l'arbitraggio è stato poco 'carino' nei nostri confronti: d'altronde ho due ragazze infortunate. Non solo. Noto che a Micovic sono state fischiati 3 falli mei primi 6'. Capisco inoltre che fermarla in A2 è difficile: non chiedo che debba essere protetta nè tutelata ma nemmeno il contrario".
IL COMMENTO
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