
La guardia di finanza di Riva Trigoso dopo una lunga indagine, lo definisce “evasore totale”, attivo nella commercializzazione di autoveicoli usati.
L’imprenditore, nell’intento di occultare gli introiti percepiti, non aveva istituito i registri contabili, aveva spostato più volte la sede dell’azienda in diversi comuni del Tigullio e della provincia di La Spezia, cercando, in questo modo, di rendere più difficile la sua individuazione e, in caso di controlli fiscali, la ricostruzione del proprio volume d’affari e dei redditi.
I finanzie sono riusciti, anche in assenza della contabilità, a reperire le fatture che erano state emesse e, ciò, sia utilizzando l’elenco dei clienti e dei fornitori, disponibili nell’archivio elettronico dell’Anagrafe Tributaria.
Evasi 1.197.155,00 euro ed un’IVA correlata, dovuta all’Erario, di 178.493 euro; il titolare dell’impresa è stato denunciato all’A.G. per omessa presentazione delle dichiarazioni. È stato proposto, altresì, all’Agenzia delle Entrate, l’avvio del procedimento per l’applicazione di misure cautelari sui beni patrimoniali dell’evasore, per garantire il pagamento dei tributi dovuti e delle sanzioni.
IL COMMENTO
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