Cronaca

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Il gip Silvia Carpanini ha rinviato a giudizio nove persone con l'accusa di concorso in turbativa d'asta nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta sui fondi europei. In particolare si tratta del filone che riguarda gli appalti dell'Azienda per i servizi alla persona "Emanuele Brignole" partecipata del Comune di Genova e dalla Regione per l'affidamento e la gestione del servizio mense e per la gestione di due strutture della stessa azienda.

Secondo l'accusa si tratterebbe di un appalto del valore di 8,7 milioni di euro creato ad arte dai vertici del consiglio di amministrazione del "Brignole" per l'affidamento del servizio mense delle strutture gestite dall'Asp Emanuele Brignole per assegnarlo a due società.

Le persone che andranno a processo il 2 ottobre davanti al giudice monocratico Lucia Vignale sono Carlo Bindella e Lucesio Venturini, presidente e direttore generale dell'Asp "Emanuele Brignole", Luca Moro del consiglio di amministrazione dell'Asp e Andrea Mozzati, consulente legale dell'Asp, Danilo Ravera e Maurizio Zucchini, il primo legale rappresentante del Consorzio Cooperativo Cress e il secondo consulente legale del Cress, Valerio Balzini, presidente della Confcooperative Liguria, Maurizio Bielli e Giovanna Maranzana.