Cronaca

1 minuto e 28 secondi di lettura
È alto il livello di attenzione del Comune di Chiavari verso l’allerta alga tossica nel mare ligure. Il Sindaco Roberto Levaggi e il Consigliere comunale delegato ai Rapporti con l’Asl 4 Maurizio Barsotti, hanno e seguito in mattinata un sopralluogo lungo la costa di Chiavari per controllare la situazione.

«L’Arpal ha eseguito dei controlli ieri e li eseguirà nuovamente oggi – spiega il Sindaco Levaggi – I livelli a Chiavari sono risultati alti, ma rimangono sotto il livello di pericolosità. Purtroppo come Comune non è possibile effettuare una pulizia delle acque perché si tratta di una schiuma che con il calore viene rilasciata da queste alghe e non si può rimuovere. Ho rassicurato i bagnati preoccupai che possono entrare in acqua, ovviamente ci vuole un po’ di accortezza». Il rischio dovuto all’alga, tuttavia, come precisa il Consigliere Barsotti è minimo.

«Come medico mi sono occupato spesso di quest’alga che è presente nei nostri mari da alcuni anni. Il Ministero della Salute ha dato delle direttive precise dal 2007 a riguardo della tossina che viene rilasciata nella schiuma: la tossicità è lesiva per l’uomo solo sopra 1 milione di parti di Ostreopsis per litro d’acqua, livello che a Chiavari non si è raggiunto. I soggetti a rischio sono gli asmatici e chi soffre di bronchiti croniche. Comunque resta il fatto che siano più nocivi il fumo passivo di una sigaretta o una boccata di smog. Bisogna applicare il buon senso e le norme base di precauzione, come fare il bagno evitando di immergendosi direttamente con il volto nelle chiazze di schiuma. Qualora si sentissero dei fastidi, lavandosi il volto e camminando respirando ampiamente, dovrebbero passare».