
Nel 2009 gli occupati erano 363 mila. Il settore economico che concentra il maggior numero di occupati è quello dei servizi (278.000), registra un calo di 8mila unità rispetto al 2009. Nello specifico, in questo settore gli addetti al commercio e al turismo sono cresciuti di 4.000 unità, ma sono calati di 12mila quelli degli altri generi di servizi.
Nell'industria, gli addetti sono rimasti stabili (74mila), mentre l'occupazione nell'agricoltura si è dimezzata: in due anni gli addetti sono crollati da 2.200 a mille-
Complessivamente, nel 2011 le assunzioni sono state 158.000, mentre le cessazioni di rapporti di lavoro sono state 156.800. Tra gli assunti, però, quelli a tempo indeterminato rappresentano solo il 14%, un nuovo minimo storico (nel 2010 erano il 20%).
Il lavoro precario dilaga: rappresenta l'86% tra contratti a tempo determinato (46%), lavori a progetto e co.co.co. (14%) e somministrati (8%).
IL COMMENTO
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