
La Procura Generale di Genova ha inviato gli ordini di esecuzione della pena, sospesi per 30 giorni. Dovranno scontare i residui di pena, che variano da otto mesi a un anno, non "coperti" dal condono di tre anni concesso a tutti.
I funzionari - già sostituiti nei loro ultimi incarichi - restano liberi e potranno chiedere entro un mese l'affidamento in prova ai servizi sociali.L'ordine di esecuzione della pena riguarda i 17 funzionari condannati in via definitiva il 5 luglio scorso dalla quinta sezione penale della Cassazione per falso aggravato e calunnia, in relazione ai verbali redatti sull\'irruzione alla Diaz.
Tra i poliziotti più in vista nei riguardi dei quali è stato emesso il provvedimento, sospeso, figurano l'ex capo della Direzione centrale anticrimine Francesco Gratteri (residuo pena da scontare un anno) e l'ex capo del Servizio Centrale operativo Gilberto Caldarozzi (residuo pena otto mesi), sostituiti nelle loro funzioni il giorno dopo la lettura del dispositivo di sentenza.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo