Cronaca

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Non ci stanno a perdere i pronto soccorsi. Sindaci e presidenti di Municipio chiedono di tutelare il servizio sul territorio. Mauro Avvenente, presidente del municipio ponente di Genova, che rischia di perdere il pronto soccorso di Voltri e Sestri, parla di “stato di agitazione” e ricorda anche la vicenda dell’ambulatorio a rischio chiusura dell’ex Martinez.

Questa sera un vertice di maggioranza, in Regione, affronterà il tema dei tagli alla sanità. A rischio i pronto soccorsi con meno accessi, che inizialmente potrebbero essere chiusi di notte e a regime tutto il giorno, specie quelli genovesi.

I pronto soccorsi di sestri e voltri di notte in media hanno meno di 10 accessi. Cifre troppo basse, "ma concentrare tutto al Villa Scassi rischia di creare disagi pesantissimi", dice Avvenente. Un problema diverso lo vive Cairo Montenotte, con una media di 1,85 accessi a notte. Se però il pronto soccorso venisse chiuso il presidio più vicino sarebbe a Savona, a 40 minuti di auto.
 
Il sindaco Fulvio Briano non ci sta, e replica all’assessore Montaldo che aveva parlato di campanilismi e di difesa delle bandierine da parte dei sindaci contrari alla chiusura: "Spero sia stato frainteso. Questa non è una polemica di partito, ma una battaglia per difendere il territorio".

Oltre ai pronto soccorsi di Cairo Montenotte e Voltri rischiano la chiusura notturna anche quelli di Bordighera e Sestri Ponente.