Cronaca

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Dopo la bocciatura della Corte Europea dei diritti dell'uomo sulla legge italiana relativa alla fecondazione assistita, il presidente della Cei e arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco usa parole di fuoco: "

"Bisogna ripensarci a livello nazionale, sia di tecnici sia di esperti, sia per merito sia per metodo perché non si è passati attraverso la magistratura italiana: c'è stato un suo superamento, un surclassamento. E' singolare"

Bagnasco ha parlato al Santuario della Madonna della Guardia, in occasione della festa per l'anniversario dell'Apparizione della Vergine sul monte Figogna e ha toccato molti temi:

"Quando per interessi economici, sull'uomo prevale il profitto, oppure, per ricerca di consenso, prevalgono visioni particolaristiche e distorte, le conseguenze sono devastanti e la società si sfalda - ha detto nell'omelia -  superando prospettive ideologiche, è necessario tenere ben saldo il legame con quei valori che fanno parte della nostra storia e ne costituiscono il tessuto profondo: tessuto che a qualcuno sembra talmente acquisito da non aver bisogno di attenzione e di presidio alcuno, e da altri è guardato con sospetto o insofferenza come se fosse un intralcio al progresso".


Bagnasco interpellato anche su altre vicende di attualità, ha parlato dell'aggressione di tre cittadini di Cicagna ai danni di un marocchino: "La società non è un Far West e se lo diventa non è più una società, non è più stare insieme in modo ordinato. Certo chi è preposto deve cercare in tutti i modi di migliorare la giustizia"

Poi sull'Europa: "Il mondo - ha detto - va in una certa direzione, con grande fatica, con contraddizioni, però mi pare che sia un cammino irreversibile quello di camminare sempre più stretti insieme"