Cronaca

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"Le risposte che si aspetta la nautica troveranno rapidamente una soluzione attraverso le numerose norme che stiamo mettendo in campo": queste le parole del viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Mario Ciaccia al suo arrivo al Salone Nautico.

Ciaccia infatti è stato accolto da cartelli di protesta esposti dagli imprenditori della nautica che per la prima volta in 52 anni si sono rifiutati di partecipare alla cerimonia inaugurale del Salone.

Il viceministro ha poi aggiunto che "la nautica rappresenta un pezzo importante dell'economia del Paese. E' un settore che sta soffrendo anche perché inizialmente c'é stato un impatto abbastanza forte con la tassa di stazionamento. Con l'aiuto del Parlamento, è stata rivista come tassa di possesso. Non c'é dubbio che la fiscalità fa parte di un grande tema. Nell'indicazione del reddito i singoli beni devono pesare senza essere demonizzati. Tutti devono pagare le tasse".

"Il registro unico delle immatricolazioni è una delle risposte che dovremo dare alla nautica, ma i controlli essenziali vanno fatti - ha continuato Ciaccia- I controlli quando moltiplicati possono dare una sensazione di disagio a chi li subisce, ma quelli essenziali vanno fatti".

Il registro unico delle immatricolazioni è uno strumento chiesto dal settore per poter effettuare le verifiche necessarie senza moltiplicare i controlli in mare. Caccia ha precisato che il Governo sta valutando la messa a punto di un redditometro: "I parametri del redditometro sono attualmente allo studio. Sono fiducioso che possano arrivare entro l'anno, per dare quanto prima certezza agli operatori non soltanto della nautica ma in generale