Cronaca

1 minuto e 5 secondi di lettura
Fare la spesa e aiutare la cultura.

Presto in Liguria, si potranno sostenere le attività culturali facendo la spesa nei negozi e al supermercaton con la "Carta di Credito per la Cultura" che potrà aiutare finanziariamente i progetti delle istituzioni culturali del territorio, musei, biblioteche, edifici.

Lo schema di convenzione è stato approvato questa mattina dalla giunta Burlando con l’assessore Angelo Berlangieri, che dà il via libera a Filse Spa di realizzare il progetto.

La finanziaria regionale, gestirà, senza costi aggiuntivi per la Regione Liguria, le attività legate alla creazione del marchio, le procedure di selezione delle proposte commerciali e di individuazione dell’operatore economico al quale concedere in uso, a titolo oneroso, il diritto di utilizzo del marchio stesso, insieme con la pubblicizzazione delle attività e alla promozione del progetto.

L’utilizzo della carta di Credito per la Cultura, personalizzata e riconoscibile grazie a un logo, non avrà alcun costo per il titolare e grazie a una percentuale dello 0,3 per cento di ogni transazione, alimenterà un Fondo per la Cultura gestito dal Filse Spa.

Il progetto prevede che il partner finanziario gestore dell’iniziativa finanzi il fondo regionale anche con una “una tantum” di 50 mila euro e 25 mila euro annuali.