Cronaca

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Pierluigi Destri, una delle quattro persone ritenute responsabili del sequestro dell'imprenditore spezzino Andrea Calevo avvenuto il 16 dicembre scorso, non ha risposto al gip Ferdinando Baldini di Genova che oggi si è recato nel carcere di Marassi per interrogarlo.


Nei prossimi giorni il gip dovrebbe sentire, per rogatoria, il nipote di Destri, Davide Bandoni. Gli interrogatori dei due indagati sono finalizzati alla nuova contestazione formulata dal giudice Baldini e cioé la ricettazione del fucile a canne mozze e l'illecita detenzione dello stesso.


Si tratta dell'arma con la quale sarebbe stato tenuto sotto tiro Calevo durante la prigionia. Il gip Baldini, nei giorni scorsi, ha rinnovato le misure di custodia cautelare in carcere sia per Destri e Bandoni, sia per Fabjon Vila e Simon Halilaj, tutti accusati di sequestro di persona e di rapina.
 

Il gip del tribunale della Spezia che aveva convalidato l'arresto per i quattro disponendone la custodia cautelare in carcere, aveva infatti dichiarato la propria incompetenza e aveva trasmesso gli atti al tribunale distrettuale di Genova. Si è concluso ieri, intanto, il lungo interrogatorio cui è stato sottoposto Bandoni da parte del pm di Genova Federico Panichi.