Cronaca

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Amt scrive una lettera alla cittadinanza genovese per giustificare i ritardi di oggi.

Alcune linee collinari sono rimaste sprovviste di servizio nelle prime ore della mattinata, nonostante gli interventi di regolazione attuati dal Centro Operativo. Si evidenzia invece che sono stati regolarmente erogati i servizi metropolitana, impianti speciali e ferrovia Genova – Casella.

Tutte le uscite sono state effettuate con ritardo a causa degli accodamenti che si sono creati in uscita dalle rimesse dovuti al fermo dei veicoli, con il pretesto di effettuare controlli sulla idoneità degli stessi con modalità atte a creare intralcio alla movimentazione ed all’uscita dei mezzi .



La situazione si sta normalizzando, alle 16.30 il servizio bus su strada era pari al 96% del programmato.

Il carattere pretestuoso e strumentale dell’iniziativa è dimostrato dal fatto che le ragioni per le quali sono stati fermati i veicoli risultano quasi sempre trascurabili e non rilevanti ai fini della idoneità all’esercizio degli stessi. Le casistiche degli interventi richiesti, che hanno provocato il ritardo in uscita, sono infatti in massima parte riferibili alla mancanza, talvolta parziale, di alcune dotazioni di bordo quali: martelletti per sfondamento cristalli, tacchi ed altri accessori o per il non funzionamento di alcuni strumenti quali gli sbrinatori, mentre non si registrano fermi di veicoli per ragioni riguardanti organi fondamentali di sicurezza quali l’impianto frenante, lo sterzo ed altri.

L’azienda è dotata di procedure manutentive che comportano: controlli periodici interni dei veicoli, collaudi ministeriali annuali, soccorsi e riparazioni in caso di guasti, sostituzione delle vetture in uscita ed in linea in caso di segnalazione di anomalie da parte del personale di guida. Tutto questo viene svolto con scrupolo e professionalità da parte dei circa 200 addetti al settore che garantiscono la sicurezza dei veicoli circolanti per i passeggeri e per il personale di guida. Quanto sopra nonostante l’elevata anzianità del parco mezzi, dovuta alla scarsità di risorse necessarie per gli investimenti in nuovi veicoli, renda molto impegnativo il lavoro degli addetti alla manutenzione.

Siamo dispiaciuti che iniziative quali quelle poste in essere abbiano causato pesanti disagi ai nostri clienti e alla cittadinanza.