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 Non riesce alla Wideurope NBA-Zena il "miracolo": entrambe le squadre escono tra gli applausi di un gremito PalaDonBosco ma, a festeggiare, sono soprattutto le torinesi che vincono 71-58 e meritatamente si aggiudicano anche gara-2 ed acquisiscono così il diritto a disputare, il prossimo anno, la serie A2.

Un privilegio che, forse, potrà toccare anche alle genovesi viste le preannunciate possibili rinunce di alcune squadre; ma questo sarà argomento che potrà tenere banco nelle prossime settimane.
Oggi è giusto dare merito alle ragazze di Pansolin di essere riuscite ad arrivare laddove neanche il più ottimista dei dirigenti avrebbe osato sperare, soprattutto dopo il forfait di Canepa (prossima a diventare mamma) e l'infortunio che già da Gennaio ha tolto a coach Pansolin l'apporto di Cecilia Flandi.

La partita è iniziata con qualche errore di troppo da parte delle genovesi (4 palle perse nei primi tre minuti) seguite però da una buona reazione che portava la Wideurope a chiudere il primo quarto sul 19-18.
Inspiegabile il black-out che all'inizio del secondo quarto dava l'impronta definitiva alla partita: 14-2 per le torinesi in quattro minuti e l'impresa diventava improvvisamente improba per le ragazze di coach Pansolin.
Il secondo quarto si chiudeva sul 28-36, al 27' i punti di svantaggio per le genovesi erano solo 5 (40-45) ma le torinesi riuscivano a dare nuova concretezza al loro attacco e chiudevano il terzo periodo sul +12 (42-54).
Nell'ultimo periodo, nonostante le tre triple di Cerretti (che si aggiungevano alle quattro messe a segno da Piermattei nei primi trenta minuti), le torinesi riuscivano a gestire la partita concludendo con il giusto tripudio per la meritata promozione in A2.

Molto bello l'atteggiamento del foltissimo pubblico presente al PalaDonBosco che, dopo aver applaudito la meritata promozione della squadra ospite, tributava alle ragazze della Wideurope NBA-Zena il giusto, prolungato applauso, per una stagione andata oltre ogni più rosea previsione.