
L'Italia, alla 16/a semifinale della storia, raggiunge un traguardo che mancava dal 2004 e migliora il sesto posto ottenuto nelle ultime tre edizioni. Quella contro gli argentini è stata la 370/a sfida in World league: solo il Brasile ha fatto meglio, con 387. La certezza matematica della conquista delle semifinali è arrivata nel corso del match, quando, vinto il terzo set e in vantaggio per 2-1, gli Azzurri erano già sicuri della leadership, in virtù del punto conquistato in quel momento. Savani e compagni, ancora una volta, hanno dato grande prova di maturità e carattere, riuscendo ad assicurarsi un'altra importante vittoria, davanti a 5.300 spettatori che hanno incitato senza tregua i padroni di casa. Top scorer dell'incontro, ancora una volta, Ivan Zaytsev, con 16 punti.
"Siamo di nuovo tra le prime quattro - ha commentato, a fine partita, Mauro Berruto -. E' la terza volta che ci succede nelle ultime tre competizioni. Vogliamo arrivare fino in fondo, sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo provarci. Adesso la squadra dovrà recuperare le energie psicofisiche, perchè ci attende una sfida fondamentale. Conosciamo bene la Russia, ma credo che, mai come questa volta, abbiamo delle cartucce da sparare. Questa squadra ha dimostrato di avere grande carattere. Ne sono orgoglioso".
IL COMMENTO
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