economia

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''Non c'è stata spaccatura nel cda della Fondazione: ci sono stati 5 si' e 2 no, un consigliere era assente. Certamente ci sono state delle discussioni come è normale che sia ma nessuna spaccatura. L'ideale sarebbe stato fare 3 o 4 consigli in una settimana, per riflettere ma non ne abbiamo avuto il tempo'''.


Così monsignor Giorgio Noli, vicario episcopale per il Servizio e la Testimonianza nella Carità della diocesi di Genova e membro del Cda della Fondazione Carige ha commentato la riunione. ''Oggi - ha aggiunto - siamo riusciti a nominare i nuovi vertici della Banca, pur con qualche difficoltà, dovuta alla pressione per la relazione di Bankitalia che ha dettato tempi stretti. Il nostro presidente aveva le idee molto chiare in testa, ha lavorato in maniera eroica, avendo tra l'altro incassato all'ultimo momento il no di Alberti. Oggi era urgente dare una governance alla banca dei liguri e dei genovesi e lo abbiamo fatto''. E sul futuro ha detto: ''c'è preoccupazione nei sindacati per la dismissione delle assicurazioni. Bisogna avere molta attenzione. Non bisogna lasciare la gente sulla strada''.