economia

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L'Assemblea dei Soci di Acam, la multiutility spezzina che gestisce acqua, gas e smaltimento dei rifiuti, ha approvato il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato del gruppo per il 2012, e le ''semestrali'' 2013 per Acam S.p.A. e le società in house Acam Ambiente e Acam Acque.

Acam, che da pochi mesi ha intrapreso la strada dettata dagli accordi di ristrutturazione dei debiti per recuperare il debito da quasi 500 milioni di euro, ha chiuso il 2012 con un margine operativo lordo di 35,440 milioni contro i 31,388 milioni di euro del 2011.

La perdita netta del Gruppo è di 8,7 milioni di Euro, mentre tutte le società del gruppo hanno migliorato i propri margini operativi lordi. L'assemblea ha inoltre rideterminato il capitale sociale in proporzione alle perdite accertate, stabilendolo in 27,8 milioni di euro.

''Questi risultati erano molto attesi dai Soci in quanto rappresentano il primo banco di prova sulla possibilità o meno di far fronte ai gravosi impegni previsti dal Piano di riassetto'' ha spiegato Massimo Federici, Sindaco della Spezia e Coordinatore dell'Assemblea di Coordinamento dei Soci'', mentre per l'amminsitratore delegato di Acam Gaudenzio Garavini ''nell'insieme il Bilancio 2012 e le semestrali 2013 riflettono una determinata volontà di risanamento e di rilancio dell'Azienda, in ottica di continuità aziendale".