cronaca

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 C'è stata ''un'improvvisa azione di fuoco nei confronto dei carabinieri che non ha dato loro altra scelta che difendersi rispondendo al fuoco con le armi di dotazione''.
 
Così il comandante regionale dei carabinieri, generale Enzo Fanelli spiega quanto accaduto domenica notte intorno alle 1 alla Spezia dove Angelo D'Imporzano, 57 anni, è rimasto ucciso in un conflitto a fuoco con i militari del radiomobile che erano intervenuto in soccorso della ex moglie dell'uomo che era stata minacciata con un'arma da fuoco: l'ex marito aveva anche esploso un colpo di pistola contra l'abitazione della donna.


L'intervento dei carabinieri, spiega una nota dell'Arma, ''si inquadrava nell'esigenza di salvaguardare l'incolumità di una donna gravemente minacciata, impedendo il verificarsi di un possibile ulteriore caso di femminicidi.

Intanto si apprende che, al momento, i due militari non sono stati sospesi dal servizio.