
Il faccia a faccia avrebbe avuto anche risvolti drammatici sul piano umano, e anche per questo alleati e opposizione in questi giorni avrebbero affrontato la vicenda con prudenza, nonostante la pesantezza delle accuse. Risvolti drammatici e un momento di difficoltà per Monteleone, la cui presenza in Consiglio regionale, domattina, non ha nulla di scontato.
L’esito dell’incontro sarebbe stato interlocutorio, con Monteleone che avrebbe insistito sulla sua possibilità di dimostrare l’infondatezza delle accuse. Il presidente del Consiglio regionale al momento resta al suo posto. L’unica alternativa sarebbe una mozione di sfiducia durante il Consiglio regionale. Una strada ritenuta improbabile per più motivi: da un lato per via della prudenza per i risvolti umani, dall’altro per una questione di opportunità: con entrambi gli schieramenti e la quasi totalità dei gruppi finiti nel calderone della vicenda “spese pazze” difficilmente qualcuno scaglierà la prima pietra contro Monteleone.
IL COMMENTO
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