cronaca

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Sarebbero almeno 50 gli indagati dai Carabinieri del Noe nell'ambito di una maxi inchiesta per traffico di rifiuti, corruzione e truffa. Il nome in codice dell'operazione è Albatros.

Gli inquirenti della Procura di Genova concentrano l'attività di indagine sullo smaltimento e gestione dei rifiuti. Nel mirino alcuni appalti e subappalti con perquisizioni in Amiu e in altre aziende collegate.

Il Sindaco di Genova, Marco Doria, è intervenuto sulla vicenda durante lo svolgimento del Consiglio Comunale: "D'intesa con il presidente di Amiu abbiamo garantito la piena collaborazione alla magistratura, la messa a disposizione di tutto il materiale utile alle indagini".  "Le forze dell'ordine -continua il primo cittadino - hanno raccolto materiali nell'azienda su richiesta della magistratura. Al momento non sono in grado di aggiungere altro per rispetto della corretta informazione".

Le società nel mirino della procura di Genova e dei carabinieri del Noe nell'ambito dell'inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti, oltre all'Amiu, sono la Switch 1988 srl, società che gestisce gran parte della raccolta differenziata, la EcoGe srl di Gino Mamone, la ImpreAres ed Area International, società collegate facenti capo a Vincenzo Mamone, fratello di Gino. Documenti e 'file' sono stati acquisiti anche presso la discarica di Scarpino e le principali isole ecologiche genovesi.

Con un comunicato Amiu ha precisato che "gli indagati sono 5 dipendenti attuali di Amiu e tra loro non vi è nessuna delle figure apicali dell'Azienda".

"Dagli atti in nostro possesso non risulta che lAzienda sia indagata e comunque rimaniamo ovviamente a completa disposizione dell'Autorità Giudiziaria -afferma Marco Castagna, Presidente di AMIU - confidando che i nostri dipendenti coinvolti risulteranno estranei ad ogni addebito".