
Ma l'attuale presidente del consiglio non molla e rilancia, non si dimette e punta ad andare avanti con la fiducia del Parlamento su una nuova squadra e un nuovo programma, del quale annuncia ad horas la presentazione. Troppo tardi, si mormora in buona parte del Pd. E il Capo dello Stato avverte: sul governo ora la parola spetta al Partito democratico. Grande quindi la tensione con i 'rumors' che vogliono il Capo dello Stato deciso a favorire la stabilità e la continuità di governo per le riforme, chiunque la garantisca.
Per questo Napolitano prende atto (in quello descritto dal Quirinale come un "rapido incontro") della volontà di Letta di rilanciare il suo governo, ma tiene anche conto della richiesta del Pd, partito di maggioranza relativa, di un cambio di passo.
IL COMMENTO
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