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22 sono anche i punti conquistati fino a oggi in classifica dal Cus Genova e dagli Amatori Alghero, che domenica si sfidano nella enclave catalana in terra sarda.

Una quota, quella dei 22 punti, da scalare con una prestazione superlativa, più matura e consistente di quella che ha permesso al “nuovo” Cus di superare il Vicenza.

Nuovo Cus, non solo per il cambio di panchina, sulla quale ha esordito Stefano Bordon, e per le nuove maglie con il main sponsor Eco Eridania. Di nuovo, i ragazzi del Cus, hanno mostrato una voglia di vincere che si era vista solo all’inizio del campionato.

Già, i giocatori. Per 8 partite di fila sono stati i protagonisti di prove sconcertanti a volte sul piano dell’approccio, a volte della gestione, a volte del mantenimento della concentrazione per gli 80 e oltre minuti di gara.

Domenica scorsa, la metamorfosi: inattesa, insperata, esaltante, liberatoria. Contro il Vicenza abbiamo visto i ragazzi diventare uomini. O forse lo sono sempre stati, ma per troppo tempo lo hanno dimenticato, trasformando gli infortuni, gli episodi sfortunati in alibi e poi in un destino ineluttabile. Congetture, chiacchiere, ipotesi di un osservatore esterno.

Domenica, comunque vada, avremo risposte importanti. Ad Alghero c’è in gioco la salvezza, il portarsi oltre la linea di galleggiamento. Superare quota 22 in classifica. Entrare stabilmente nei 22 avversari e, soprattutto, marcare punti.