
Gli esercenti potranno, infatti, accettare buoni pasto elettronici tramite POS: si tratta di un passo fondamentale in un mercato che, solo in Italia, vale 3,42 miliardi di euro, coinvolge 135 mila esercenti e oltre 2,3 milioni di lavoratori che, in un anno, utilizzano 500 milioni di buoni pasto, il 7% dei quali elettronici.
L'accordo prevede che, sui circa 95mila POS gestiti da CartaSi nel settore food, possano venir accettati i buoni pasto elettronici emessi da Qui! Group (circuito Qui!Ticket) che, oggi, gestisce circa 15 milioni di buoni pasto annui e detiene una quota di mercato pari a circa il 50% di quelli elettronici. In futuro, inoltre, CartaSi prevede l'estensione del servizio ad altre società emittenti: questo consentirà agli esercenti di accettare diverse tipologie di ticket elettronici con un solo POS.
L'operazione è semplice: è sufficiente inserire il buono pasto elettronico nel POS e in pochi istanti avviene il pagamento. La transazione viene infatti trasmessa dal POS al server della società emittente che la memorizza e le elabora per il successivo rimborso al ristoratore e per la fatturazione all'azienda cliente.
IL COMMENTO
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