
Tra il 1991 e il 2002, l'uomo avrebbe ucciso almeno 42 bambini, di cui avrebbe anche mutilato i corpi, poi ritrovati senza gli organi genitali. Le vittime venivano attratte con la scusa di ricevere un regalo e avevano caratterisitiche simili: un'età non superiore ai 15 anni e provenivano da famiglie povere, dalle regioni sottosviluppate del nord-est del Paese, come Maranhao e Para'.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo