
Potrebbero emergere responsabilitá da parte della direzione che secondo le testimonianze dei parenti e di ex dipendenti avrebbero taciuto nonostante le segnalazioni ricevute in passato. "E' un altro aspetto dell'indagine sul quale stiamo lavorando", conferma l'ufficiale che oggi ha incontrato per un nuovo vertice operativo il sostituto procuratore della Repubblica Giovanni Battista Ferro a 24 ore dagli interrogatori dei dodici operatori socio sanitari arrestati e sospesi dal servizio. Tre di loro sono ai domiciliari, gli altri nove rinchiusi nei penitenziari di Savona e di Genova Pontedecimo.
IL COMMENTO
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