cronaca

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"In questo momento non ci sono motivi di particolare allarme e in un cantiere complesso come questo incidenti e inconvenienti possono verificarsi". E' quanto ha sottolineato la presidente dell' Osservatorio sui lavori di rimozione della Costa Concordia, Maria Sargentini, incontrando oggi la popolazione gigliese dopo l'incidente nei giorni scorsi che ha provocato danneggiamenti a due cassoni.

"Costa - ha spiegato l'Osservatorio in una nota - ha chiarito che non si è trattato di un errore umano: tutta colpa di una catena che si era stretta ad 's' attorno ad una sacco di cemento sotto la chiglia della nave, e che sembrava in tensione ma che poi, spostato il sacco, si è allentata". Proprio oggi pomeriggio, intanto, il cassone orizzontale che aveva ceduto è stato rimosso e posto sulla chiatta. "E' integro e non entra acqua, - spiega ancora la nota diffusa dalla Regione Toscana - ma dovrà essere riparato e per questo tornerà a Genova a Fincantieri. Serviranno quindici giorni e due di viaggio".