cronaca

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«Sono cose raccapriccianti, che fanno malissimo all’immagine dell’Italia e mai come in questo momento questo è controproducente»: questo lo sfogo di Matteo Renzi dopo la notizia dei 25 arresti per le presunte tangenti sul Mose.

«Ma come, io sto lavorando come un pazzo per convincere gli investitori esteri a venire nel nostro Paese e finalmente c’è un interesse da questo punto di vista. Si vede muovere qualcosa, anzi più di qualcosa. Però ecco che il passato sembra voler tornare», ha aggiunto il presidente del Consiglio.

Una tegole, quella di Venezia, dopo l'inchiesta su Expo 2015: «Sarà la vetrina dell’Italia nel mondo: non possiamo sbagliare», dice Renzi, che ora accelera sui poteri all'Anticorruzione.