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Madia spiega che la riforma si presenta "difficile" poiché "ogni categoria" fa "resistenze", "le amministrazioni tendono a considerare il dipendente proprietà privata, e a ragionare ciascuna solo per sé". "Chi si sente colpito sbaglia - spiega il ministro. - Tutte le scelte che abbiamo fatto sono improntate a una logica di giustizia ed equità sociale, mai a una logica punitiva".
"Alla Camusso - aggiunge - dico niente polemiche, alla fine decideranno il Parlamento e i cittadini". Quindi, intervistata anche dal Messaggero, Madia afferma che "ora è possibile liberare 60mila posti nello Stato". Gli over 70, aggiunge, devono andare in pensione poiché "bisogna uscire dalla logica secondo cui per un incarico di responsabilità serve una certa età". "Abbiamo deciso - annuncia anche Madia - di eliminare la norma sui premi dei dirigenti legati al Pil, vedremo poi se inserirla".
IL COMMENTO
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