
Fino ad ora, il corallo bianco era stato individuato solo nello Ionio, nel Canale di Sicilia e nell'Adriatico meridionale. Il suo ritrovamento, evidenzia la Marina, rappresenta un punto di partenza per ulteriori indagini e pone le basi per la gestione di questi ecosistemi molto vulnerabili. La scoperta di questa particolare biodiversità permetterà alla comunità scientifica di aggiornare i programmi di ricerca nazionali ed europei sul corallo bianco.
L'attività di ricerca è stata condotta con l'impiego del Remoted Operative Veichle Pegaso del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei ed Incursori Comsubin, e del R.O.V. Pluto Gigas che ha permesso di identificare l'area in cui sono stati rinvenuti i banchi.
IL COMMENTO
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