
"Un problema immane - dice il ministro - meno prevenzione facciamo più il dissesto si produce. Prevenire costa otto volte meno che intevenire nelle emergenze". Che quest'anno non sono mancate, soprattutto in Emilia Romagna e nelle Marche, con la disastrosa alluvione del Secchia nel modenese e quella del Misa a Sanigallia. Più le frane e le bombe d'acqua.
Il ministero è pronto a sganciare 8,8 milioni all'Emilia Romagna e 4,7 alle Marche in opere idriche. E nello 'Sblocca Italia' le nuove norme per velocizzare le procedure: "Per varie opere abbiamo disposto che sia necessaria un'unica autorizzazione che assorbe tutte quelle precedenti, e ne abbiamo attribuito i poteri ai presidenti delle Regioni".
Ad esempio, per intervenire sull'argine di un fiume non occorreranno più il permesso della Soprintendenza e le numerose autorizzazioni della Provincia e dei Comuni: sarà il presidente della Regione a poter dare direttamente il via.
IL COMMENTO
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