Al momento la norma è valida per il solo 2014, ma si cercherà di renderla stabile già nei prossimi mesi. Massimo Perotti, presidente di UCINA Confindustria Nautica, sottolinea la rilevanza del provvedimento: «È comunque un importante punto fermo, che per la prima volta pone un principio fondamentale: la fine della sperequazione a danno delle strutture turistico nautiche. Ora dobbiamo lavorare con il Parlamento, dove già la on. De Micheli e la sen. Fabbri si sono spese per sostenere questa causa, al fine di rendere il provvedimento definitivo».
L'iniziativa potrebbe rappresentare una boccata d'aria fresca anche per i conti pubblici: da un studio commissariato all'Osservatorio nautico emerge, infatti, la possibilità che nel medio periodo il gettito fiscale derivante dalle soste in queste unità sia sei volte superiore ai minori introiti Iva dell'immediato.
IL COMMENTO
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