politica

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Con un pizzico di mestiere e due pugnetti di malizia, una notizia può assumere contorni e sfumature differenti. La vicenda Renzi (senior) sui quotidiani nazionali viene trattata in modo diverso, assai diverso, a seconda dell'indirizzo politico-editoriale. Il Secolo XIX in prima pagina pubblica la fotonotizia sulla vicenda di Renzi-padre accanto alla rissa nel Pd per l'articolo 18. Per associazione di idee si può arrivare a quanto altri titolano più esplicitamente.

I quotidiani prossimi al centro-destra, abituati alle tesi di Berlusconi sulla giustizia a orologeria, non perdono occasione per sfruttare la vicenda a sostegno di tesi (stra)ripetute. Eclatante il titolone sul Giornale di Sallusti, per cui il Renzi-padre sarebbe stato “preso in ostaggio” dalla “giustizia a orologeria”. Libero si affianca, mette la freccia e supera il quotidiano milanese. “Babbo avvisato Matteo sistemato” è il titolone, con riferimento mirato a una “offensiva del governo sulle ferie dei magistrati e la responsabilità civile”. Alla faccia della 'terzietà' su cui si basa l'equilibrio tra istituzioni, verrebbe da dire. “Le colpe del figlio ricadono sul padre” titola Il Tempo che, senza mezzi termini, denuncia la “vendetta dei pm”. Più moderato il Messaggero che dedica alle indagini un box in prima pagina in cui riporta le parole del premier: “Non vedo complotti”.

Tono (almeno in apparenza) neutrale quello utilizzato sulla prima del Corsera che riporta un virgolettato di Renzi Matteo: “Pm, non dico niente”. Trattamento simile sulla prima della Stampa (un box anonimo). Repubblica, per induzione di ragionamento, avvicina la vicenda di Renzi Tiziano con titolo neutro, a un retroscena politico: “Matteo contro tutti: non mi fermeranno”.

Per il Fatto Quotidiano il premier era preparato alla notizia, “sapeva tutto già martedì”, ergo “quando ha attaccato i magistrati” e dedica le pagine 2 e 3 vicenda. La storia della famiglia Renzi è totalmente ignorata invece dalle prime pagine di Avvenire, Europa, Manifesto e (incredibilmente) La Padania. La stampa estera ha del tutto ignorato l'argomento.