sport

2 minuti e 12 secondi di lettura
Buona presenza di pubblico per l'esordio casalingo dell'aLmore Genova, che alla terza giornata di A2 femminile ha affrontato il Paddy Power Geas Sesto San Giovanni.

Come l'anno scorso la gara è stata preceduta dalla consegna di fiori: patron Besana allora omaggiò Bestagno-Zandalasini, neoconvocate in nazionale maggiore; oggi Visconti-Arturi, bronzo ai mondiali tre-contro-tre disputati a Settembre.

La tripla di capitan Sara De Scalzi è stata una parentesi nel bruciante avvio lombardo, 0-4 e 3-8, quindi cinque punti in fila rosaneri (Bozic e De Scalzi) e parità a quota 8 dopo 4 minuti. Luci e ombre nella difesa genovese, che ha obbligato Geas a perdere palla sia su rimessa, sia per 24", e al tempo stesso ha mancato qualche rotazione.

Si è segnato poco nella seconda frazione: Gambarini e Diene, poi due minuti di digiuno interrotti da Principi, che ha rubato anche un paio di palloni appena entrata sul parquet. I centimetri di Laterza hanno riportato avanti Geas sul 20-21, ma non è tardata la risposta di Visconti, che ha tolto il tappo con un canestro da sei metri, replicando prima e dopo il time-out ospite: 26-21 al quindicesimo minuto. Distanza appena rosicchiata all'intervallo lungo, complice qualche errore genovese di troppo dalla lunetta (1 su 5): 31-28.
Aver perso Kacerik per un problema al ginocchio sinistro, al rientro dagli spogliatoi, non ha scompensato le rossoblù, che con un parziale di 10-2 sono tornate sul +5 (33-38), toccando il massimo vantaggio di serata con la prima tripla firmata da Giorgi (37-43 a 100 secondi dall'ultimo miniriposo).

Ana Bozic ha acceso la miccia al PalaDonBosco in avvio di ultima frazione con il canestro del -2 (43-45), Visconti lo ha fatto esplodere, prima stoppando Laterza, poi piazzando la bomba del nuovo sorpasso aLmore sul 46-45. Diene ha riportato Genova a un possesso pieno di distanza, e il 48-45 è rimasto scolpito sul tabellone per due minuti che sono sembrati un'eternità. Quattro in fila di Visconti, mvp della serata, hanno salutato l'urlo "Genova Genova" che si è alzato dalle tribune (52-45 a 4'15" dal termine), Gambarini ha risposto a Bozic, ma un gioco da tre punti di Diene ha ipotecato l'incontro (57-49 a 2'30").

Ultima fiammata ospite con Gambarini e Laterza (57-53 a 63" dalla sirena), ancora Diene con arresto passo e tiro, tripla di tabella di Arturi e pressione forsennata del Geas, che ancora con Arturi ha mancato la bomba del supplementare. Bozic dalla lunetta ha sbagliato il primo e segnato il secondo, e per la prima volta nella sua storia l'aLmore Genova non solo se l'è giocata alla pari con il nobile Geas, ma è riuscita a strappare il referto rosa.