Abbattere una parte della diga foranea per ampliare il bacino di evoluzione e favorire l'utilizzo dell'imboccatura dio ponente: è una delle ipotesi contenute nel piano triennale del porto presentato questa mattina dal presidente dell'Autorità di Genova Luigi Merlo. Un progetto che potrebbe diventare raltà già nel 2016.
Nelle prossime settimane dovrebbe essere messa a punto la gara per la progettazione totale della diga foranea, per avere il progetto nel 2015 e chiedere i finanziamenti per l'opera l'anno successivo. Nel frattempo, però, l'abbattimento di parte della diga dovrebbe rispondere alle esigenze degli operatori.
Tra le opere da far partire entro i prossimi mesi anche un nuovo dragaggio del porto, dove i detriti trainati a mare dalla recente alluvione hanno fatto alzare i fondali. Obiettivo: portare a 17 metri la profondità del bacino portuale.
porti e logistica
Giù parte della diga e nuovi dragaggi: ecco il piano del porto
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