cronaca

La tragedia di Rapallo
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"Alessio era un bravo ragazzo, senza lavoro da più di tre anni, è stato descritto come un violento e uno psicopatico. È vero che prendeva gocce per dormire ma allora tutti quelli che usano gocce per dormire sono psicopatici? È stato scritto che aveva denunce per violenze su precedenti compagne, falso": parole pronunciate questa mattina da . Pierpaola Loddo, sorella di Alessio Loddo, l'uomo di 37 anni che ieri a Rapallo ha ucciso la compagna Gisella Mazzoni e poi si è gettato dal quinto piano insieme al figlio di un anno.

"Litigavano è vero - continua Pierpaola - ma come la maggior parte delle coppie ed è anche vero che mio fratello non aveva accettato la separazione né da lei né dal piccolo Francesco. Cercate tutti quanti di avere rispetto per le persone che restano e cercano di andare avanti e convivere con questa tragedia, evitando di puntare il dito e giudicare, giudicare sempre". Alessio negli attimi della tragedia ha scritto un sms proprio alla sorella Pierpaola per avvisarla di quanto stava compiendo.

"Non posso farne a meno. Adesso staremo x sempre insieme tutti e tre". E' quanto ha scritto in un messaggio telefonico mandato alla sorella, Alessio Loddo. Nel messaggio, inviato dopo avere ucciso la compagna, l'uomo avrebbe anche dato disposizioni su come gestire il conto corrente e i cani che la coppia teneva in casa. E' emerso intanto in Procura che 10 anni fa un ex fidanzata di Loddo aveva denunciato l'uomo per percorse e ingiurie. La vittima aveva però in seguito rimesso la querela.