
Se il Grifo lo mette in campo come ha fatto spesso e la Juve se lo ricorda bene, la squadra di Garcia può andare in tilt. Aggredire per non farsi aggredire anche perché tra gli alti e bassi della Lupa c’è chi non si tira mai indietro. E allora attenzione a due che non mollano come il belga Nainggolan e l’ivoriano Gervinho due moti perpetui che Burdisso e compagni dovranno bloccare per far sì che il Ferraris non diventi una savana giallorossa.
Il Ninja e la pantera nera eccoli i veri pericoli assieme all’ex enfant prodige Ljajcic, ma anche Garcia avrà il suo bel da fare per fermare El Monito, soprannome di quel Diego Perotti che a Genova è diventato il nuovo e unico Diego della Gradinata. E poi il Falque e il Matri senza dimenticare gli inserimenti di Kuko Kucka. E allora come si batte la Roma? Non basta andare troppo lontano nella storia, basta chiedere al greco Fetfazidis. A maggio fu lui a chiudere il campionato rossoblù con il gol del successo con i giallorossi. Ma domenica sarà un’altra storia.
IL COMMENTO
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