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"Le inchieste dimostrano che la corruzione ha raggiunto dimensioni intollerabili anche per il frequente suo intreccio con le organizzazione di tipo mafioso. Questo ha effetti devastanti sul piano economico e per i cittadini". Lo ha detto il guardasigilli Andrea Orlando alla Camera. Orlando ha parlato anche di terrorismo, spiegando che la "crescente minaccia pone obbligo di un rafforzamento degli strumenti di prevenzione e repressione" ed è "ineludibile introdurre nuove misure". 

"L'analisi dei fascicoli pendenti al a giugno 2014 indica una cifra di 4milioni 898 mila, con un calo del 6,7%: per la prima volta dal 2009 si scende sotto 5 milioni. Le inchieste dimostrano che la corruzione ha raggiunto dimensioni intollerabile anche per il frequente suo intreccio con le organizzazione di tipo mafioso. Questo ha effetti devastanti sul piano economico e per i cittadini. Oggi abbiamo trasformato in emendamenti governativi" al testo in esame al Senato le misure sul falso in bilancio, su cui "mi auguro che il confronto possa svolgersi in modo proficuo", ha confermato Orlando, sottolineando l'importanza di reintrodurre nel sistema penale questo reato.

"L'emergenza carceraria è stata superata senza ricorrere a misure straordinarie" come amnistia e indulto, ha proseguito il guardasigilli. "Al 31 dicembre 2014 i detenuti erano 53.623, dato che è stabilizzato da qualche mese" e ha annunciato "a breve" la nomina di un garante nazionale dei detenuti. Il ministro ha fatto appello a tutte le forze politiche "perché la giustizia non torni a rappresentare terreno di misera polemica, ma di collaborazione".