
Le occupazioni, il cui numero effettivo è maggiore e in continuo mutamento, riguardano soprattutto alloggi sfitti. E' in corso un aggiornamento da parte degli uffici comunali di quante siano le case popolari inutilizzate in attesa di lavori di manutenzione e ripristino. Dal 2015 non dovrebbe più essere annuale la cadenza per la presentazione delle domande di casa popolare a Genova, la nuova graduatoria sarà valida per tre anni: è la principale novità del nuovo regolamento che prevede di 'aggiornare' la graduatoria ogni anno in base alla gravità delle situazioni e di individuare all'interno della graduatoria delle 'sottograduatorie'.
Le categorie 'particolari' di assegnatari individuate dagli uffici comunali sono: le giovani coppie, le famiglie monoparentali, i padri separati, i diversamente abili, gli anziani ultra 70 anni. E' stata inserita la possibilità della coabitazione e di accettare l'offerta di un alloggio che necessita di interventi manutentivi fino a 5 mila euro per accelerare i tempi di assegnazione. La Giunta comunale può indire un bando riservato agli appartenenti alle forze dell'ordine per una quota non superiore al 15% degli alloggi da assegnare annualmente. Solo una facoltà per ora, non un obbligo.
IL COMMENTO
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