
"Tutto quello che si era ipotizzato cinquant’anni fa non si è verificato, c’è stato sicuramente una grande evoluzione negli ultimi cinque anni. La televisione ha perso una grande prerogativa, aveva l’unicità di essere l’unico mezzo ad entrare nelle case", ha sottolineato Giunco.
Per il vice presidente di Crtv "oggi la multimedialità ha rotto una serie di schemi, ma nonostante questo la televisione resta il primo mezzo leader in assoluto e anche gli ascolti hanno avuto incrementi e sono certo che avrà ancora evoluzioni insospettabili e magari al momento poco decifrabili: sicuramente manterrà la sua centralità".
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