Allarme dei commercialisti: "Dal 2016 detrazioni a rischio"

Dal 2016 sgravi fiscali a rischio su ristrutturazioni, assicurazioni e spese mediche: è l'allarme lanciato dai commercialisti, dopo le voci di un taglio delle detrazioni a partire dal 2016. "Sulle detrazioni sui lavori sulle abitazioni, salvo una proroga del governo, decadono i limiti e si tornerà al vecchio 36% di tetto di deducibilità", spiega Gioele Italiani.

Non solo: "Il problema è che addirittura ora si rischia che si vada a toccare anche le agevolazioni sulle spese deducibili. Non è finita qui: ci sono voci che parlano di soglia di deducibilità delle spese mediche legata al reddito. Anche da questo punto di vista siamo abbastanza a rischio".

Il suggerimento di Italiani è: "Chi deve fare ristrutturazioni e può, le faccia, perché rischia di avere vantaggi fiscali ridotti dall'anno prossimo". Insomma, il Governo promette di non aumentare le tasse, ma si pagheranno più tasse.

Intanto però aumentano le detrazioni sui partiti, con la deducibilità aumentata dal 24 al 26% fino a 30mila euro. Ci sono vantaggi anche per la ricerca scientifica, ma sono limiti inferiori rispetto a quelli per le donazioni ai movimenti politici.