
"Per farlo salire su quella barca dovevamo issare lui e poi la carrozzina con imbracature speciali. Trattandosi di un minore il nostro responsabile dell'imbarco e anche milite della Croce Rossa ha preferito evitare le manovre standard per imbarcarlo e inoltre non era presente un genitore che potesse consigliare come poterlo ospitare a bordo. Sia chiaro noi non escludiamo nessuno e da tempo lavoriamo con l'Unità Spinale del Santa Corona di Pietra Ligure e le persone disabili sono bene accette e siamo pronti a ospitare anche il ragazzino", spiega il vicepresidente Carlo Dionisi.
La Lega Navale ha promesso che si metterà in contatto con la famiglia e che è pronta ad ospitare il tredicenne in una delle prossime escursioni in barca nel weekend, anche con i suoi compagni.
IL COMMENTO
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