
Intanto, il sostituto procuratore Alberto Landolfi ha chiesto l'archiviazione per il maggiorenne che era stato indagato per concorso in lesioni aggravate. Il ragazzo era stato accusato di avere ripreso la scena con il telefonino, ma dall'analisi delle immagini dello smartphone non è emerso nulla. Anche dalle testimonianze non sarebbe emerso nulla.
Secondo quanto ricostruito, la ragazzina era stata picchiata da una diciassettenne su 'ordine' di un'amica di un anno più giovane. Il pestaggio era stato ripreso con il cellulare e diffuso a una larga rete di conoscenze. La 'bulla' era stata anche insultata e minacciata su Facebook e altri social, tanto che il suo legale, l'avvocato Andrea Martini, aveva ottenuto la chiusura della pagina.
IL COMMENTO
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