cronaca

Picchiò una 12enne ai giardini pubblici
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Una lettera di scuse e di vicinanza, ma nessun incontro. La missiva firmata dalla baby bulla che lo scorso febbraio picchiò una ragazzina di 12 anni su commissione ai giardini di Sestri Ponente, è arrivata alla mamma della vittima. Nella lettera anche le scuse degli zii della picchiatrice, che accudiscono la giovane. "Siamo genitori anche noi e capiamo il dolore che avete provato. Vi chiediamo scusa e e vi siamo vicini".

Intanto, il sostituto procuratore Alberto Landolfi ha chiesto l'archiviazione per il maggiorenne che era stato indagato per concorso in lesioni aggravate. Il ragazzo era stato accusato di avere ripreso la scena con il telefonino, ma dall'analisi delle immagini dello smartphone non è emerso nulla. Anche dalle testimonianze non sarebbe emerso nulla.

Secondo quanto ricostruito, la ragazzina era stata picchiata da una diciassettenne su 'ordine' di un'amica di un anno più giovane. Il pestaggio era stato ripreso con il cellulare e diffuso a una larga rete di conoscenze. La 'bulla' era stata anche insultata e minacciata su Facebook e altri social, tanto che il suo legale, l'avvocato Andrea Martini, aveva ottenuto la chiusura della pagina.