Urne aperte dalle 7 di questa mattina (le 6 in Italia) fino alle 19: sono 9,8 milioni i greci chiamati al voto per dire "sì" o "no" alla proposta della Commissione europea sulla ristrutturazione del debito greco. Grande l'incertezza sull'esito, con il paese spaccato a metà e reduce dalle tensioni degli ultimi giorni, tra code davanti alle banche e le manifestazioni dei due schieramenti. Ieri ad Atene scontri tra polizia e manifestanti.
In caso di vittoria del "sì" quasi certe le dimissioni del governo, mentre un "no" metterebbe in forse la permanenza della Grecia nell'eurozona e forse, in prospettive, nella Comunità europea. «Da domani apriamo la strada a tutti i popoli d’Europa», ha detto il premier Tsipras dopo avere votato, a inizio mattinata. I primi risultati si dovrebbero avere tra le 20 e le 21.
IL COMMENTO
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